giovedì 14 giugno 2012

Jack VS Jackblog


Jack: Ciao jackblog che mi racconti oggi?
Jackblog: Ciao,sei tu quello che decide l'argomento...
Jack: Dai,stavolta sono messo male come creatività,quindi decidi tu!
Jackblog: Se stai parlando con me sei messo malissimo!!!
Jack: No,sono messo abbastanza comodo,seduto su una bella poltroncina e cercare di capire perchè esisti.
Jackblog: Beh,è colpa tua e delle caxxate che ti vengono in mente con la sola
differenza che a te passano e a me restano!
Jack: E dai,non fare così...In futuro magari la gente capirà il nostro modo di pensare e magari anche nel tuo piccolo farai parte della storia del WEB
Jackblog: Spera solo che non si accorgeranno della mia esistenza altrimenti mi oscureranno da questo Mondo Virtuale
Jack:Cmq,ancora sei piccolo e quindi ne dovrai sopportare tante di caxxate ...
Jackblog: è una minaccia?
Jack: No,è una promessa!
Jackblog: Scusa una domanda,perchè non pubblichi tutte le caxxate che hai scritto???Ne ho 9 che non ho ancora digerito.
Jack: No,quelle sono un segreto fra me e te...E so che posso fidermi di te;)
Jackblog: Grazie per la fiducia,però se qualcuno ti frega la password non contare su di me :P
Jack: Tranquillo,mi farò un altro amico su cui poter contare e poi cosa se ne dovranno fare della mia password???
Jackblog: Che ne so,chi se ne frega della password,ho solo paura che mi elimineranno!
Jack: Bene,allora questo vuol dire che anche tu ti fidi di me e sai che non ti eliminerò :D
Jackblog: Questo non lo so!Ti era già passato per la mente!
Jack: Tranquillo,al limite non ti annoierò più con le mie caxxate!
Jackblog: e quando inizi?
Jack: Quando non rappresenterai più nulla.Cmq ricorda che se esisti è merito mio!
Jackblog: Ti sbagli: è colpa tua!
Jack: Guarda che nel WEB siamo una cosa sola,una specie di dogma...Siamo Uno e Doppio!
Jackblog: Mi ricorda qualcosa..mmm...del tipo Uno e Trino,non è che ti chiami Silvio?
Jack: Lascia perdere,non sono Silvio,lui cmq è Uno e Quattrino!
Jackblog: cosa sono i quattrini?
Jack: Nulla,tranquillo,cose che a te non servono...almeno per ora.Poi chissà,può darsi che un giorno ti serviranno per mantenerti in vita e vedrai che poi mi supplicherai per riempirti delle mie caxxate!
Jackblog: No guarda,ne sono già pieno e mi bastano per l'eternità!
Jack: Cmq Jackblog,adesso devo andare,grazie per la compagnìa e magari più in là,quando ci ritroveremo di nuovo a parlare "schermo a faccia" mi racconterai più di te.
Jackblog: Ok,ciao Jack,alla prossima caxxata!Scherzo:P Buona giornata a te e a chi mi farà visita :)
Jack: Ciao,anche a te e a chi ti farà visita;)

Comunicazione Uomo-Donna




Giovanni si sente attratto da Teresa. Le propone di andare al cinema, lei accetta. Si divertono. Sere dopo lui la invita a cena e di nuovo stanno bene.
 Nel giro di poco tempo nessuno di loro vede più altri. Una sera, in auto, rincasando, Teresa senza pensarci dice: "Hai pensato che oggi sono 6 mesi che ci vediamo?" Si fa silenzio in auto.
 A Teresa quel silenzio sembra pieno di significati. Pensa: "Forse gli avrà dato fastidio che abbia detto questo, forse crede che io voglia forzarlo a prendersi un impegno che lui non desidera o del quale non è sicuro". Ma Giovanni sta pensando: "Ma guarda, sei mesi ..."
 E Teresa pensa: "Ma neanche io sono sicura di volere questo tipo di rapporto; a volte mi piacerebbe avere un po' di libertà, per avere tempo di pensare a ciò che voglio veramente... Continueremo a vederci a questo livello di intimità? Sono pronta per questo impegno? Conosco davvero quest'uomo?"
 E Giovanni pensa: "...Quindi questo significa che era ... vediamo, febbraio quando iniziammo, giusto dopo aver lasciato l'auto dal meccanico, cioè ... vediamo il contachilometri?? Merda devo cambiare l'olio!".
 E Teresa pensa: "E' sconvolto. Glielo leggo in faccia. O forse sto interpretando male. Forse vorrebbe di più dal nostro rapporto, più intimità: forse lui ha sentito prima di me che ho delle riserve. Sì, è questo! Ha paura di sentirsi rifiutato".
 E Giovanni pensa: "Devo dire loro di guardarmi il carburatore. Questa cosa cammina come un camion dell'immondizia".
 E Teresa pensa "E' arrabbiato. Anch'io lo sarei. Dio, mi sento così colpevole, facendogli passare questo, ma non posso evitare di sentirmi come mi sento. E non mi sento sicura".
 E Giovanni pensa:"Mi diranno che ha solo 3 mesi di garanzia!" 
E Teresa pensa:"Forse sono troppo idealista, aspetto che arrivi il principe azzurro col suo cavallo bianco quando ho al mio fianco una persona comune, buona, con la quale mi piace stare, che è importante per me e alla quale io importo. Una persona che soffre per le mie egocentriche fantasie da adolescente romantica".
 E Giovanni pensa:"Vogliono una garanzia? Gliela do io la garanzia?!" "Giovanni" dice Teresa a voce alta. "Cosa?" dice Giovanni sorpreso. "Per favore non ti torturare così", dice lei, con gli occhi velati di lacrime: "forse non avrei dovuto dirti? O Dio mi sento così... " e si interrompe singhiozzando. "Cosa c'è?" dice Giovanni. "Sono così stupida" singhiozza Teresa " voglio dire, lo so che non esiste quel principe. Non esiste né cavaliere né cavallo?" "Non c'è il cavallo?" dice Giovanni stupito. "Pensi che sono stupida, vero?" dice Teresa. "Ma no" dice Giovanni, contento di avere finalmente una risposta certa. "E' solo che... ho bisogno di un po' di tempo" dice Teresa. C'è una pausa di 15 secondi durante la quale Giovanni pensando più velocemente che può, cerca una risposta. Finalmente gliene viene in mente una: "Certo, ti capisco" Dice. Teresa, emozionata, prende la sua mano: "Oh, Giovanni, davvero pensi questo?" "Ah" dice Giovanni "sì, sicuramente ..." Teresa si volta per guardarlo e fissa i suoi occhi, rendendolo alquanto nervoso per quanto lei gli potrà dire, soprattutto se ha a che vedere con un cavallo. Alla fine lei gli dice: "Grazie Giovanni". Lui la accompagna a casa e lei va a letto. Essendo un'anima che si tortura, piange fino all'alba. Intanto Giovanni torna a casa, apre un sacchetto di patatine, accende la tv e si immerge nella replica di una partita a tennis tra due giocatori sconosciuti. Una debole voce in un angolo recondito della sua mente gli dice che qualcosa di importante è successo nell'auto, ma è sicuro che non c'è modo di capirlo: meglio non pensarci. Il giorno dopo Teresa chiamerà una delle sue amiche e parleranno della cosa per sei ore di seguito. In forma dolorosamente dettagliata, analizzeranno tutto ciò che lei ha detto e tutto quello che lui ha detto, ritornando su ogni punto una e più volte, esamineranno ogni parola, considerando ogni possibile ramificazione. Continueranno a discutere per settimane senza arrivare a conclusioni ma senza mai annoiarsi.
 Intanto Giovanni un giorno, guardando una partita di calcio con un amico, distrattamente dirà: "Luca, sai se Teresa ha un cavallo???"

lunedì 11 luglio 2011

Il Tempo stringe


Vi siete mai sentiti con le spalle al muro nell'affrontare ostacoli di cui avevate paura di non poter superare in un tempo prefissato?

Beh,ognuno di voi sicuramente si sarà trovato in "milioni" di situazioni simili e magari,quando sembra non esserci alcuna soluzione, ecco che tutto si fa più chiaro e si trova quell'attimo di lucidità (spesso aiutata da quel pizzico di fortuna) che dà la svolta a tutto.

Molti problemi si risolverebbero se il "Signor Tempo" fosse INFINITO,ma non bisogna sottovalutare il fatto che ce ne sarebbero sempre di nuovi (e quindi INFINITI).
Allora cosa bisognerebbe fare?
La domanda è abbastanza semplice...E' la risposta che è complicata! O.o

Dato che la Vita è una sola e che il Tempo trascorso è ormai inutilizzabile, bisognerebbe allora sfruttare al meglio tutto ciò che ci propone il Presente e il Futuro,senza "temporeggiare" e quindi darsi una mossa prima che diventi ancora inutilizzabile.
Sembrerà strano ma la Vita sembra un ciclo in cui tutto si svolge tra apatìa (dovuta al fatto di non sfruttare bene il Tempo che diventa inutilizzabile) e l'ansia (dovuta al fatto di correre contro il Tempo per risolvere qualsiasi tipo di situazione).
Sono entrambi due aspetti negativi e non è detto che si escludono a vicenda.

giovedì 30 giugno 2011

saluti a tutti, rieccomi!

Ladies and gentlemen... è tornato Jack lo squart... ehm volevo dire jack il rompiscatole. Dopo un anno sabbatico fatto di infinite riflessioni mi è venuta voglia di riscrivere grazie ad alcuni di voi in particolare, ma ovviamente un grazie va a tutti voi che siete la blogosfera è che, nonostante l'assorbimento da parte di facebook, continua comunque ad essere presente nell'universo virtuale.
Mi dispiace di non aver trovato tra voi alcune carissime persone che addirittura hanno cancellato dal web i loro blog, con i quali ho condiviso diversi anni intensi di emozioni tra lacrime e sorrisi, spero che tornino presto, anzi prestissimo. Chi mi continuerà a leggere saprà a chi mi riferisco.
La vita è fatta di ostacoli e non bisogna abbattersi. Anzi, ogni mattina fate così: prendete carta e penna e scrivete tutti i vostri pensieri negativi, poi, appena siete sicuri di averli scritti tutti senza tralasciarne uno, strappate il foglio e buttatelo nel cestino. Cercate di assumere un atteggiamento positivo interiore che è la base della felicità e anche del successo; se non viene pazienza, lo cercheremo in altro modo ma sempre senza abbandonare i nostri obiettivi. Il cambiamento va bene, ma solo in positivo, ok?:)
Ci sentiamo presto, un abbraccio a tutti e godetevi l'estate.

venerdì 11 giugno 2010

Cos'è la vita? Jhonny sa la risposta.




Jhonny era tornato a casa tardi quella sera. Aveva alzato un pò il gomito tra
quattro chiacchiere e qualche birra con gli amici. Nessuno poteva mai immaginare il suo senso di ripudio verso qualsiasi altra forma di materia animata ed inanimata che sia diversa dagli amici che gli sono stati sempre vicino e dalla bottiglia ormai svuotata senza neanche una minima traccia di malto. Sì, era stanco di tutto e tutti, delle cose che vanno storte e del male comune che, invece di affrontarlo faccia a faccia, lo si accompagna dolcemente alzando il gomito e tracannando senza ritegno (stavolta un pò meno dolcemente).
Con gli amici le cose le vedeva da un punto di vista diverso, un pò meno drammatiche, forse sotto l'effetto di quel nettare frizzantino e spumeggiante che si comincia a bere a -20 °C e lo si finisce con l'ultimo sorso a +95 °C giusto un attimo prima di raggiungere la temperatura di ebollizione.
Tra qualche battuta a doppio senso, o tanto per rendere l'idea anche a doppio malto, escludendo quelle riferite al genere femminile di cui ormai Jhonny aveva generalizzato a modo suo, vedeva le cose a volte semplici e a volte complicate. Insomma, il suo stato d'animo cambiava da sorso in sorso, a seconda di quello che gli passava per la mente in quel momento. Nel complesso però si sentiva felice fuori con gli amici e qualche bionda (e sapete a cosa è riferito) che gli tenevano compagnìa.
Appena tornato a casa però un forte senso di desolazione e di ansia lo assale, come se il mondo lo avesse abbandonato nuovamente e fossero riaffiorati i problemi assieme ai pensieri assillanti. Si sentiva di nuovo in un ambiente ostile, dove doveva arrangiarsi da solo e il silenzio rimbombava dentro la sua testa amplificandone i pensieri negativi. Si buttò a cascamorto sopra il letto, forse aveva fatto appena in tempo a togliersi solamente una scarpa e crollò ronfando a pancia in giù.
Si sveglio dopo un pò, non era ancora l'alba; Mentre era disteso pensava un pò alla serata, pensava che si era divertito con gli amici. Pensava anche a Lei che non c'era più, che ha voluto farsi un'altra vita o continuare per quella che stava facendo. Pensava a Lei che lo aveva già dimenticato così in fretta e che magari in quel momento chissà con quale uomo si trovava, senza magari indagare su quello che stessero facendo. Jhonny non è mai stato un cattivo ragazzo, cercava sempre di stare bene con la sua compagna, magari pensava davvero di sposarla, di starle sempre vicino e di amarla veramente. Questo però non bastava, l'amore con la A maiuscola è qualcosa di indescrivibile e forse Jhonny non ha mai capito quando era innamorato di una ragazza. Quando una persona può definirsi innamorata? L'amore è solo un sentimento legato ad un periodo breve ma intenso? Perchè non può durare a lungo una storia se già due persone si sono amate ? Allora non era amore neanche prima?
Jhonny non riusciva a capire, ormai dubitava di tutte le altre. Non capiva perchè ogni volta tutto sembra perfetto e poi è solo un sogno che si trasforma in un incubo.
Jhonny capì che per ottenere qualcosa bisogna sempre sacrificare qualcosa, anche il denaro (riferito ovviamente alla birra). Più paghi e più si hanno soddisfazioni.
Così egli arrivo ad una conclusione:" La vita è una troia: più la paghi e più ti soddisfa"!

martedì 23 marzo 2010

"Desolation"

Desolazione: una parola piena di significato.Anzi no,scusate...volevo dire vuota di significato. Forse sarebbe meglio scrivere insignificante? No, meglio dare un significato insignificante e pieno di vuoto. Nooo, non mi seguite,vero? Non è che mi lasciate da solo con le mie stupidaggini,vero? Allora la blogosfera è diventata davvero un pianeta desolato.
Volevo spaccare il mondo, scrivere chissà cosa ... e poi appena entrato nelle vesti di blogger mi ritrovo interdetto. Tutto questo è desolante. Ho rimosso i neuroni quasi esperti di linguaggio html e mi ritrovo quasi a non sapermi loggare su blogspot dopo tutto questo tempo. Help!
Si,adesso sto pensando cosa scrivere e nel frattempo scrivo che sto pensando cosa scrivere,insomma, come faccio ad uscire da questa situazione desolante?
Con tutto ciò approfitto per mandare un saluto a tutti i miei amici bloggers.
Buona primavera a tutti.

venerdì 20 novembre 2009

L' attesa

Spesso mi chiedo i motivi per cui devono esserci necessariamente problemi anche quando non ci sarebbe alcun motivo per averli tra i piedi.
E' certo che non si è mai contenti in questa Vita tutta da scoprire,e più cresco e più mi accorgo di quanto sia complicato affrontare anche la felicità toccata davvero con mano.
Ti accorgi di toccare con mano il Paradiso e così,da un giorno all'altro,ti cade tutto il Mondo addosso,mentre l'orizzonte che vedevi così vicino diventa nuovamente un miraggio; Ogni secondo che passa sembra un'eternità,il cuore diventa microscopico,così piccolo che non si riesce neanche a distinguere il battito dal rumore che fa una foglia mentre cade per terra.
In fondo è stata tutta colpa mia,da disilluso sono diventato illuso,e questo forse è lo sbaglio più grande che si possa fare.
Cerco di mettermi nei panni di alcune persone ma proprio non ci riesco,forse perchè ho un modo di pensare diverso,che parte dal considerare il caso estremo in negativo per cercare di vederci poi dei miglioramenti. Tutto inutile...
Non mi resta che attendere...

sabato 18 luglio 2009

L'ora d'aria.

Eccomi qua! (non ho detto "rieccomi qua" )
Ho voglia di comparire e scomparire,un pò per vedere l'effetto che fa (vengo anch'io...no tu no!)

Ho dovuto riaprire il blog tanto per cambiare aria,perchè era un pò triste entrarci e non leggere nessun commento (ammesso che ci sia entrato...e ammesso che qualcuno mi commenti O.o).

Chissà quanti post avrei potuto scrivere dopo tutto questo tempo,a parte quelli che non mi va di pubblicare nel rispetto della MIA privacy.
Beh sì,la parola "privacy",oggi come oggi,è un optional,soprattutto dopo l'avvento di Facebook,un social network che ha l'alibi di trovare solo vecchi amici con cui non ci si caga da una vita. Ma che cavolo me ne frega a me di aggiungere persone per dire:"Ciao,da quanto tempo!!! Come stai?Che fai? Ti sei sposato\a ?" ...e poi finisce tutto lì e ognuno sa i ca... degli altri.

Esiste anche gente che ha account fasulli solo per mostrare la sua vera natura celata dal visino d'angioletto della realtà e beccare solo le persone che fanno comodo e non farsi beccare dalle persone "scomode".
Come si fa a fidarsi di certe persone ? Se non sono capaci a rispettare la persona che amano (è solo un esempio)...figuriamoci se rispettano gli amici.

Qualcuno direbbe:"E' un social network e quindi posso aggiungere chi mi pare! (sottinteso anche tutti i tuoi contatti per sapere i caxxi tuoi e nel frattempo farmi tanti amic"i" con le tette)

Qualcun altro risponderebbe:"Si,è vero,è un social network,ma proprio perchè è un social network mi pare di sapere che vieta di registrarsi con gli account fasulli,o no?Diciamo allora che è un Social network a convenienza,cioè puoi beccare chi ti pare e non farti beccare da chi non dovrebbe sapere certe cose"

Qua ci vorrebbe un grande VAFFANCULO con ogni lettera in formato A4.

Comunque uno è libero di fare ciò che vuole,ok siamo d'accordo,e così anche io sono libero di fare ciò che voglio,cambiando come mi pare le impostazioni sulla privacy,anche se vanno contro l'idea di social network,ma bisogna pur sempre difendersi dai trojan O.o


La cosa che mi fa molto insospettire è però il fatto che tutto ciò che mettiamo su facebook è di PROPRIETA' di facebook,in pratica questo noto social network può fare quello che vuole con le nostre foto,i nostri video e tutto ciò che condividiamo nella sua rete.
Ma perchè?
Ci manipolano per sapere le nostre abitudini e continuare a usarci come cavie da pubblicità?...O c'è sotto qualcosa di più terrificante?

Ormai mi sono anche io rassegnato a usare le applicazioni (strumento diabolico che apre le porte agli hackers in tutti i sensi).
Non ci vuole un genio per creare le applicazioni su facebook,basta avere un account facebook,un facebook developer,un server php5 con una libreria ,e ce ne sono anche di gratuiti...et voilà! The game is made! O.o

Adesso mi sorge un altro dubbio:"ma tutte le stronzate di applicazioni che condividiamo hanno tutte il codice pulito?"...la risposta è: "non lo so!" E qui ci vuole Lubrano -.-




Scusate il mio lungo discorso sul social network con una specie di amore-odio (dal post si intravede di più l'odio,ma in realtà ci sono anche io là in mezzo,ovviamente NON con un nick fasullo)
Un saluto a tutti.

Ho aperto la finestra per un pò,faccio prendere un pò d'aria al mio affezionatissimo blog e lo richiudo.

Ad majora

jack


...per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti,per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti


lunedì 13 aprile 2009

...

venerdì 10 aprile 2009

Paura,Felicità e Noia

Ecco che gli anni passano inevitabili come sempre: Pasqua,Ferragosto,Natale,Pasqua,Ferragosto,Natale...Ovviamente non sono solo gli unici giorni da tenere in considerazione perchè ci sono altre festività e altre giornate che lasciano il loro segno indelebile nei tanti calendari e nella Vita di tutti.
Allo stesso modo,anche se non proprio da calendario,si ripetono gli stati d'animo con le stesse iniziali: Paura,Felicità,Noia,Paura,Felicità,Noia...
Analogamente ai giorni di festività precedentemente elencati sopra,non sono neanche gli unici stati d'animo che si manifestano nel corso della Vita.Ad ogni modo sono i primi 3 che mi sono venuti in mente e adesso mi sforzerò a descriverli uno alla volta.


Paura:

E' uno degli stati d'animo più ricorrenti sia nella realtà che nei sogni.
La Paura è associata a qualcosa di ignoto,qualcosa che non sappiamo o che non possiamo prevedere,magari è associata a qualcosa di poco stabile dove regna l'incertezza.
Insomma,spesso sogno di perdermi in un labirinto o di essere inseguito da cattivi personaggi.
Spesso bisognerebbe davvero distinguere le persone amiche da chi fa i propri interessi. Spesso sarebbe meglio evitare alcune persone che man mano si vanno allontanando appena raggiungono i loro scopi.Tutto dipende dai punti di vista,per alcuni sembra una cosa normale perchè fa parte della Vita,per altri (tipo me) non è altro che una pugnalata alle spalle.
Ho capito solo che è inutile avere paura,occorre solo che la Vita faccia il suo percorso più naturale (anche le pugnalate fanno parte del percorso) come l'acqua di un ruscello o di un fiume che cerca il percorso più facile e naturale per arrivare fino al mare.Ad ogni modo cercherò di tenere lontano in futuro chi cercherà di rompere le scatole dato che nel presente non è una cosa facile.






Felicità:

Questo stato d'animo è una sensazione bellissima,ci si sente realizzati,senza timori,con lo sguardo già proiettato nel futuro e un calcio al passato.
Insomma,nessuna ottima medicina è in grado di eguagliare l'elevato benessere che dà la Felicità.
Se davvero riuscissimo a trovarne la ricetta sarebbe davvero una cosa grandiosa,in realtà non esiste una ricetta o,meglio,non esiste una ricetta fissa che quindi possa valere in ogni occasione.Ahime!La ricetta della Felicità è variabile e bisogna azzeccare il procedimento e gli ingredienti giusti,volta per volta,per poterla così toccare con mano.
L'unica frase che mi viene in mente in questo momento è soltanto questa:
"E’ un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto”




Noia:

Beh,qua c'è poco da descrivere,forse è uno degli stati d'animo più comuni ma anche sicuramente il più neutrale.Insomma,non è così angosciante e ansioso come la Paura ma neanche appagante e brillante come la Felicità.
Forse è proprio quello che sto provando in questo momento mentre sto scrivendo questo post.
Che dire?


Vi lascio alle Vostre Paure,vi aguro Tanta Felicità...e spero di non avervi anNOIAto abbastanza!

Vi auguro una serena e felice Pasqua e un buon Venerdì Santo (anche se cmq è un giorno triste). Al di là del fatto che sappiamo tutti che Gesù risorgerà Domenica prossima,preghiamo soprattutto per chi non risorgerà dopodomani; Mi riferisco alle vittime del terremoto.

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